Check Point
Galleria Autoricambi, Roma
Andrea Bellini
In Check Point la tipica attitudine al gioco di Simone Racheli assume tinte ciniche e provocatorie: tende a colpire infatti l’immaginario collettivo, una realtà nazional-popolare composta di immagini condivise, di luoghi comuni, di gesti meccanici. La mostra è fisicamente suddivisa in due blocchi contrapposti: in un ambiente della galleria troviamo un solitario Kamikaze appoggiato al muro, nelle altre stanze siamo invece accolti da una realtà mediatica, spettacolarizzata, fatta di informazioni predigerite e banalità.